27 apr 2009

CIAO A TUTTI!

Ciao Popolo di Darwin,

ultimamente abbiamo avuto qualche problemino con le pubblicazioni.

Purtroppo i racconti di certe storie ci hanno creato qualche "ostacolo".

Ma noi siamo convinti e decisi a riportarvi nel mondo di queste esilaranti avventure.

Se volete mostrarci il vostro appoggio lasciate un commento in questo post, così capiremo se varrà veramente la pena tornare a coccolarvi con questi grotteschi racconti.

Saluti
Lo Staff

4 mar 2009

IL RITORNO DEGLI ELEFANTI

(2007, India) Crescenti smottamenti e recenti piogge avevano sconvolto l'equilibrio naturale nel sud-est dell'India. Negli ultimi mesi, elefanti migranti avevano già ucciso undici persone. Una squadra di giornalisti decise di intervistare questo famigerato gruppo di elefanti.
Partirono quindi alla volta della foresta, alla ricerca di tracce e impronte.

Gli elefanti sono grandi, e anche incredibilmente veloci. Come le recenti morti avevano evidenziato, una persona non può fuggire ad un elefante. Ma questi intrepidi giornalisti probabilmente pensavano che un pass per la stampa garantisse l'immunità da certi rischi.

Con un egregio fiuto per le notizie, i nostri eroi individuarono subito un gruppo di animali nelle vicinanze. Una volta localizzati, bastava semplicemente riprenderli con la telecamera. Sfortunatamente i graziosi elefanti erano piuttosto timidi. Infastiditi dai flash caricarono i paparazzi, e miracolosamente ne uccisero solo uno su quattro.

I suoi resti non furono più ritrovati.

3 mar 2009

LA GIUSTIZIA E' SERVITA

(8 Aprile 1999, Georgia) William era un uomo di 45 anni con una collezione sostanziosa di arresti e accuse giudiziarie. Diciamo che distorceresti la realtà se lo chiamassi un cittadino modello, e come se non bastasse era anche un marito terribile. Nel 1997 fu giudicato colpevole per aver legato la moglie al letto con un cavo di una prolunga.
Secondo il rapporto delle autorità, l'uomo disse "Non le volevo permettere di uscire, mangiare e nemmeno andare a lavorare." Rosemary, riuscì a liberarsi ed a scappare dalla finestra per raggiungere la stazione di polizia più vicina. Williamo fu rinchiuso per due mesi, che trascorse scrivendo poesie e disegni aventi per tema matrimoni, fino al giorno in cui Rosemary chiese la scarcerazione, in quanto non riusciva più a vederlo così solo.

Un giovedì, William cosparse Rosemary di benzina e le dette fuoco, poi strappò un tubo del gas, probabilmente per far sembrare il tutto un tragico incidente. Ma il suo macabro piano ebbe un ritorno di fiamma, quando il tubo del gas prese fuoco esplose, spazzando via l'uomo e mettendo fine alla sua inutile e stupida esistenza.

2 mar 2009

TRAMPOLINO ESPLOSIVO

(24 Giugno 2007, Colorado) Se appoggi una tanica di benzina su un tappeto, sii cosi sveglio da non accendere una sigaretta, altrimenti potresti presto salire la famosa "Scala verso il paradiso". Dopo aver fumato marijuana ed avere bevuto parecchio alla popolare festa nella Foresta di Routt, un gruppo di ragazzi decise di mettersi a saltare su una tanica piena di combustibile.
Le energetiche botte date al bidoncino dai "danzatori folli" fece fuoriuscire dei fumi da una valvoletta di sfogo, sfortunatament "vi erano parecchi detonatori sparsi", secondo lo sceriffo: Quella gente stava fumando, e nelle vicinanze c'era un falò ancora acceso. Una sigaretta diede il via alle danze, la vecchia tanica di benzina esplose, scaraventando due ragazzi a 150metri di distanza.

28 feb 2009

SAY NO TO DRUGS!

Darren non era mai stato un genio, ma quel dove non arrivava con l'intelligenza ci metteva molta creatività.
Fu così che un giorno al supermercato notò una busta etichettata "mangime per uccelli - 100% semi di papavero". La sua naturale deduzione fu "100% oppio". Comprò la busta e corse a casa, in barba alla narcotici e a tutti quegli sbirri.
Mise a bollire i semi in un pentolino, fino ad ottenere una poltiglia nerastra. A questo punto, prese una grossa siringa e si iniettò "l'oppiaceo" in vena. Non avvertendo nessun effetto, ripetè l'operazione con dosi maggiori.
Circa un'ora dopo fu trasportato in stato d'incoscienza al pronto soccorso, in bilico tra la vita e la morte. Le lastre al torace evidenziarono migliaia di puntini neri all'interno del suo corpo, un classico sintomo di Tubercolosi Miliare: quelli che noi sappiamo essere semi furono scambiati dai medici per depositi della malattia altresì detta "tubercolosi diffusa".
Solo al risveglio di Darren, in preda ad atroci sofferenze per i semi all'interno del corpo e le cure sbagliate, si arrivò alla verità, e il potenziale Darwin Award soppravvisse.
Speriamo solo che stia lontano dai sacchi di "sementi varie 100%"...
(bambini: non drogatevi, ma se proprio dovete farlo, scegliete roba buona).

27 feb 2009

MISCHIARE FA MALE

(Agosto 1999, Australia) . Un decesso causato dall'aver bevuto troppo non necessita di un lungo processo. Allan, un tecnico informatico di 33 anni, mostrò il suo spirito competitivo morendo in modo molto, molto, molto competitivo. A Sidney, presso l'hotel Australia, un bar decise di avviare una gara alcolica, conosciuta come il Feroce Venerdì, nel quale in un arco di tempo di 100 minuti si guadagnavano punti per la classifica a seconda del alcool bevuto: da 1 punto per una semplice birra a 8 punti per un super alcolico.

Allan determinato e inarrestabile era felicissimo per la sua vittoria con 236punti (i vincenti non escono mai!), punteggio che non alzò solo la sua posizione in classifica, ma anche il suo livello d'alcool presente nel sangue: 3,50!! 7 volte oltre il limite stabilito dalla legge.

Dopo numerosi viaggi verso "il tempio della remissione dei peccati", il bagno, Allan fu aiutato a tornare a casa per dormire un po', un sonno che sarebbe durato per sempre.

A un esperto medico stimò che dopo 34 birre, 4 whisky e 17 shot di tequila in un'ora e quaranta il suo sangue doveva salire a 4.50, ma il concorrente rigettò più volte dopo il termine della gara. Il conto pagato da Allan fu molto più salato di quello dell'hotel, che dovette pagare l'equivalente di $13.100 per non essere intervenuto.

26 feb 2009

EMULARE AMERICAN PIE

(marzo 2000, Idaho)
Un diciassettenne americano ebbe la malsana idea di imitare il protagonista del primo American Pie nella scena che dà il titolo al film: quella in cui il giovane, per fare pratica nell'arte amatoria, "stupra" una torta di mele.
Il nostro idiota però si è dimostrato ancora più eccitato: non resistendo alle proprie voglie, ha infilato il pene nella torta appena sfornata, finendo in ospedale con gravi ustioni in una zona del corpo piuttosto delicata...
Uno dei medici ha commentato "i produttori di questo genere di film dovrebbero stare più attenti all'influenza che possono avere certe idee sulla mente di giovani facilmente suggestionabili".